RIASSUNTO Attraverso alcuni disegni eseguiti da un paziente che ha frequentato con assiduità per un certo periodo l’telier di pittura presso il Centro « Cardarellì » di Modena, gli Autori hanno evidenziato come sia stato possibile instaurare un rapporto con un paziente altrimenti definito « difficile », e come le relazioni all’interno dell’atelier abbiano giocato un ruolo determinante nella lettura della storia del paziente e nel processo di ricostruzione della sua identità e autonomia. SUMMARY Through some pictures drawn by a patient who has assiduously frequented the atelier of painting at the « Cardarelli» Centre of Modena far a certain period, the Authors have underlained how it has been possible to establish a relation with a patient otherwise defined « difficult », and how the relations within the atelier have played a deciding role in the reading the patient life story and in the process of rebuilding his identity and self-government. Corrispondenza: Dott. Cosimo Argentieri - Centro Semi-Residenziale . Servizi Psichiatrici U.S.L. - Via Cardarelli - 41100 Modena.
Riv. Sper Freniatr. - VoI. CXII - 1988 - N. 5 - Pago 1073-1078 C. ARGENTIERI (*) G. BOLDRINI (**) M. TOSATTI (**) Centro Semiresidenziale - Servizi Psichiatrici, U.S.L. 16 - Modena. (*) Medico psichiatra. (**) Maestri d’Arte. Storia di un giovane psicotico attraverso un’esperienza grafico-pittorica Al suo arrivo al Cardarelli (1) Vincenzo era praticamente privo di interessi e di iniziativa. Era completamente refrattario a qualunque stimolo che prefigurasse...